mercoledì 11 dicembre 2019

Il gap del Sud nelle competenze

Nell'articolo apparso su Repubblica dell'11/12 "Un'altra scuola per il Sud" di Tito Boeri, l'eccellente economista ed ex presidente dell'INPS ipotizza che il gap del Sud nelle competenze linguistiche e matematiche, come si evidenzia da sempre nei test dell'INVALSI,derivi dal fatto che i genitori meridionali non partecipino alla vita della scuola, mentre quelli settentrionali sì.Il problema del gap quindi non starebbe nello svantaggio socio-economico del Meridione. Con tutto il rispetto per Tito Boeri,io penso che il motivo vero del gap è che la scuola al Sud è considerata inutile da genitori e alunni perché non dà più la certezza del lavoro,data la desertificazione industriale che qui è avvenuta e questo spiega anche l'emigrazione dei giovani laureati meridionali all'estero.Se si resta qui, capita che un ingegnere debba fare lo spazzino con la carenza di lavoro che c'è.Insomma il titolo di studio risulta assolutamente svalutato.E questo ci rimanda alle condizioni socio-economiche che Boeri ha scartato.Se non vogliamo che il Sud si spopoli e diventi un ospizio per anziani,va fatto un massiccio investimento per il Mezzogiorno che colmi le differenze, il contrario dell'autonomia differenziata che avvantaggia le regioni ricche.

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