venerdì 12 maggio 2017

LA QUESTIONE DEI VACCINI OBBLIGATORI A SCUOLA

Sulla questione dei vaccini obbligatori a scuola, confliggono due diritti: il diritto alla salute e il diritto all’istruzione. Quale deve prevalere? Secondo me, il diritto alla salute. Non vaccinando mio figlio, metto a rischio la salute degli altri bambini che vanno a scuola. La libertà che rivendico di non vaccinare i miei figli, già discutibile sul piano scientifico (come quella dei Testimoni di Geova che non fanno trasfusioni di sangue per motivi religiosi),confligge con la tutela della salute degli altri bambini. Quindi è giusto che lo Stato imponga l’obbligatorietà dei vaccini per frequentare la scuola dell’obbligo, com’era in passato d’altronde. Il ministro dell’Istruzione Fedeli teme l’incostituzionalità di tale obbligo e dichiara: ”Se una coppia di genitori non vuole vaccinare il figlio gli fai perdere l’anno? Lo costringi a iscriversi a una privata?” Appunto, sei libero di non vaccinare i tuoi figli, ma in questo caso li iscrivi alla scuola privata e paghi per la tua rivendicazione individuale di libertà, perché lo Stato ha l’obbligo di tutelare la salute degli altri bambini che frequentano la scuola. Non è un’imposizione autoritaria, come paventano alcune associazioni di genitori, ma un gesto di responsabilità sociale. Lo Stato ti riconosce la libertà di bere alcolici, ma non quella di guidare sotto l’effetto dell’alcol, perché metti a rischio la vita degli altri. Altro esempio, tra diritto del lavoro e diritto all’ambiente, se un’industria ,come l’ILVA di Taranto, mette a rischio per l’inquinamento che provoca la salute dei cittadini, che fai? Giustamente il giudice chiude la fabbrica perché prevale il diritto alla salute. In conclusione, sulla questione dei vaccini io sto con la ministra Lorenzin e non con la ministra Fedeli.

Nessun commento:

Posta un commento